Ogni bravo consulente ha il suo bel modello di marketing, sia per farsi conoscere che per farsi rispettare e stimare.
Quindi anche noi abbiamo provato ad elaborare un piccolo semplice modello.
Siamo partiti dal modello classico e più famoso del marketing: le 4 P.
Alcune riflessioni:
1. il prodotto.
Sul prodotto ormai il marketing non ha più molta voce in capitolo.
Designer, ingegneri, informatici, progettisti, il prodotto è sempre più dato, fornito già definito dalla produzione e in generale dall’azienda.
Poche le possibilità di intervento.
2. il prezzo.
Anche qui miracoli non se ne possono più fare. Per ogni categoria le manovre di prezzo (e di costi) sono ormai abbastanza definite. Il sogno comune è quello di utilizzare una strategia premium price, ma sono ben pochi quelli che se la possono permettere.
3. la distribuzione.
Inventare nuovi canali è sempre più un miraggio. E’ già difficile presidiare quelli esistenti e, a parte l’e-commerce, non si vedono nuove prospettive.
4. la promozione.
Qui il discorso cambia e di molto. Le modalità di relazione con i clienti sono profondamente cambiate in questi ultimi anni.
Dal manifesto di Cluetrain e con lo sviluppo delle nuove tecnologie internet, i modi e gli strumenti per comunicare sono molto diversificati.
La classica strategia di comunicazione basata su messaggi semplici e ripetuti senza fine, non funziona più. La pubblicità unidirezionale, one way non basta più o in alcuni casi non serve a nulla.
Si aprono allora nuovi orizzonti per costruire e mantenere le relazioni con i propri clienti.
La promotion è sempre più la chiave di volta per sviluppare un business.
La nuova strada passa attraverso l’offerta di servizi aggiuntivi, tools e contenuti in grado di intrattenere, divertire, educare e incrementare i benefici ricevuti e il valore reale del brand.
La comunicazione dell’impresa deve allora essere centrata su concept e content specifici volti ad ottenere attenzione, in grado di interessare ed attrarre, di offrire esperienze uniche e distintive e di costruire nel tempo relazioni proficue con i propri clienti.
Quindi abbiamo individuato la sequenza tipo e le variabili chiave del nostro modello: Promotion, Experience, Engagement, Relation.
Il marketing communication abbandona il modello verticistico e verticale e diviene orizzontale, peer to peer, da pari a pari tra azienda e cliente.
2. il prezzo.
Anche qui miracoli non se ne possono più fare. Per ogni categoria le manovre di prezzo (e di costi) sono ormai abbastanza definite. Il sogno comune è quello di utilizzare una strategia premium price, ma sono ben pochi quelli che se la possono permettere.
3. la distribuzione.
Inventare nuovi canali è sempre più un miraggio. E’ già difficile presidiare quelli esistenti e, a parte l’e-commerce, non si vedono nuove prospettive.
4. la promozione.
Qui il discorso cambia e di molto. Le modalità di relazione con i clienti sono profondamente cambiate in questi ultimi anni.
Dal manifesto di Cluetrain e con lo sviluppo delle nuove tecnologie internet, i modi e gli strumenti per comunicare sono molto diversificati.
La classica strategia di comunicazione basata su messaggi semplici e ripetuti senza fine, non funziona più. La pubblicità unidirezionale, one way non basta più o in alcuni casi non serve a nulla.
Si aprono allora nuovi orizzonti per costruire e mantenere le relazioni con i propri clienti.
La promotion è sempre più la chiave di volta per sviluppare un business.
La nuova strada passa attraverso l’offerta di servizi aggiuntivi, tools e contenuti in grado di intrattenere, divertire, educare e incrementare i benefici ricevuti e il valore reale del brand.
La comunicazione dell’impresa deve allora essere centrata su concept e content specifici volti ad ottenere attenzione, in grado di interessare ed attrarre, di offrire esperienze uniche e distintive e di costruire nel tempo relazioni proficue con i propri clienti.
Quindi abbiamo individuato la sequenza tipo e le variabili chiave del nostro modello: Promotion, Experience, Engagement, Relation.
Il marketing communication abbandona il modello verticistico e verticale e diviene orizzontale, peer to peer, da pari a pari tra azienda e cliente.
Ovvero marketing to peer.
Il cambiamento è ormai in atto da tempo. Tornare indietro non sarà più possibile.
Che ne pensate? Qualche considerazione o suggerimento in proposito?
Il cambiamento è ormai in atto da tempo. Tornare indietro non sarà più possibile.
Che ne pensate? Qualche considerazione o suggerimento in proposito?
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