Interessante caso di come Ikea ha promosso il proprio catalogo all'interno dei cinema durante la proiezione dei vari film con un piccolo stragemmma, realizzato da DDB, Berlin.
Esimio Dott. Principato, Ma si è accorto che in sottofondo si sentono gli spettatori ridere al comparire dei nomi/prezzi sui prodotti Ikea durante la visione del film !? E penso che questa reazione sia anche decisamente civile. Certo Lei non condividerà il mio punto di vista, essendo l' interessato estensore di questa segnalazione, e considererà questo mio commento con la supponenza che caratterizza sempre Voi adepti del MKT verso noi poveri mortali. Resta il fatto, e le persone intelligenti lo valuteranno, che ritengo questa brillante pensata di qualche "genio" come quanto di meno rispettoso possa manifestarsi nei confronti di chi ha pagato il biglietto ed avrebbe tutto il diritto di vedere il film senza fastidiose intrusioni di tale tipo. Non c' è che dire Ikea manifesta sempre, a modo suo s' intende, il grande rispetto che dice di avere verso il cliente. E trova anche chi ne loda le sempre acute ed intelligenti iniziative ! Saluti
Gentile Mahurin, grazie per la visita ed il commento.
L'iniziativa dell'Ikea è definita di guerrilla marketing appunto perchè tende ad essere generalmente invasiva ed inaspettata in luoghi pubblici. E' normale, quindi, che qualcuno possa ritenersi "invaso" o infastidito in modo non desiderato.
Credo che l'importante non sia andare d'accordo, ma poter scambiare liberamente il proprio pensiero. Ogni opinione rispetta il proprio libero mondo di riferimento.
Chi si occupa di marketing svolge il proprio lavoro con passione, dedizione ed impegno. Nessuno può considerarsi superiore o migliore. Qualcuno può svolgerlo meglio, altri meno. Ma rimane sempre un lavoro come tanti altri altrettanto rispettabili. Non credo che le tecniche di marketing siano il male del mondo. Alcuni forse possono usarle in modo inappropriato o furbesco. Ma generalmente alla lunga non funziona. Le persone generalmente sono più intelligenti di quanto si pensi.
Egr. Dott. Principato, La ringrazio per la gentile e civilissima risposta e per il tempo che ha voluto dedicare alle mie osservazioni seppur, è evidente, discordanti dalle Sue. Mi creda se Le dico che, solo per questa Sua disponibilità al confronto ed al dialogo, Le si deve dar merito e riconoscerLe una serietà professionale ed una correttezza intellettuale che, purtroppo, molti dei Suoi colleghi che gestiscono blog su argomenti di MKT non hanno. Assai spesso questi "personaggi", trattandosi evidentemente di prezzolati dalle stesse aziende di cui cantano le lodi, censurano i post a loro sgraditi sebbene civili nella forma e nei contenuti pur di non farli apparire. Quindi pur permanendo, come deve essere tra persone serie, tutto il mio sconcerto e dissenso per l' iniziativa in oggetto, ciò non mi impedisce di riconoscere il Suo punto di vista pur non condividendolo e di farLe i migliori auguri per queste prossime festività. Cordiali saluti
4 commenti:
Esimio Dott. Principato,
Ma si è accorto che in sottofondo si sentono gli spettatori ridere al comparire dei nomi/prezzi sui prodotti Ikea durante la visione del film !? E penso che questa reazione sia anche decisamente civile. Certo Lei non condividerà il mio punto di vista, essendo l' interessato estensore di questa segnalazione, e considererà questo mio commento con la supponenza che caratterizza sempre Voi adepti del MKT verso noi poveri mortali. Resta il fatto, e le persone intelligenti lo valuteranno, che ritengo questa brillante pensata di qualche "genio" come quanto di meno rispettoso possa manifestarsi nei confronti di chi ha pagato il biglietto ed avrebbe tutto il diritto di vedere il film senza fastidiose intrusioni di tale tipo. Non c' è che dire Ikea manifesta sempre, a modo suo s' intende, il grande rispetto che dice di avere verso il cliente. E trova anche chi ne loda le sempre acute ed intelligenti iniziative ! Saluti
Gentile Mahurin,
grazie per la visita ed il commento.
L'iniziativa dell'Ikea è definita di guerrilla marketing appunto perchè tende ad essere generalmente invasiva ed inaspettata in luoghi pubblici. E' normale, quindi, che qualcuno possa ritenersi "invaso" o infastidito in modo non desiderato.
Credo che l'importante non sia andare d'accordo, ma poter scambiare liberamente il proprio pensiero. Ogni opinione rispetta il proprio libero mondo di riferimento.
Chi si occupa di marketing svolge il proprio lavoro con passione, dedizione ed impegno. Nessuno può considerarsi superiore o migliore. Qualcuno può svolgerlo meglio, altri meno. Ma rimane sempre un lavoro come tanti altri altrettanto rispettabili.
Non credo che le tecniche di marketing siano il male del mondo. Alcuni forse possono usarle in modo inappropriato o furbesco. Ma generalmente alla lunga non funziona. Le persone generalmente sono più intelligenti di quanto si pensi.
Un cordiale saluto e a presto.
Egr. Dott. Principato,
La ringrazio per la gentile e civilissima risposta e per il tempo che ha voluto dedicare alle mie osservazioni seppur, è evidente, discordanti dalle Sue. Mi creda se Le dico che, solo per questa Sua disponibilità al confronto ed al dialogo, Le si deve dar merito e riconoscerLe una serietà professionale ed una correttezza intellettuale che, purtroppo, molti dei Suoi colleghi che gestiscono blog su argomenti di MKT non hanno. Assai spesso questi "personaggi", trattandosi evidentemente di prezzolati dalle stesse aziende di cui cantano le lodi, censurano i post a loro sgraditi sebbene civili nella forma e nei contenuti pur di non farli apparire. Quindi pur permanendo, come deve essere tra persone serie, tutto il mio sconcerto e dissenso per l' iniziativa in oggetto, ciò non mi impedisce di riconoscere il Suo punto di vista pur non condividendolo e di farLe i migliori auguri per queste prossime festività. Cordiali saluti
Gentile Mahurin,
grazie per il nuovo intervento e per gli auguri che ricambio di cuore.
Un cordiale saluto e buon anno nuovo.
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